Il Margite (in greco antico: Μαργίτης?, Margítēs) è un poema comico della letteratura greca antica, che godette di grande popolarità.

L'autore dell'Alcibiade secondo, attribuito a Platone, Aristotele e Callimaco lo citano come opera di Omero, al quale fu comunemente attribuito, come anche a Pigrete. Questo poemetto comico era considerato da Aristotele prototipo di tutta la successiva produzione comica, in quanto il protagonista, Margite, è un buono a nulla, incapace di esercitare qualsiasi mestiere, la cui stupidità rimase proverbiale, tanto che in un frammento così lo si definiva:

L'operetta era scritta in esametri misti, in modo irregolare, a trimetri giambici, in una mistione di epica e satira.

Una testimonianza riferisce che Margite, «pur se ben cresciuto, non sapeva se fosse suo padre o sua madre che lo aveva dato alla luce e non voleva giacere con sua moglie, dicendo che aveva paura che avrebbe potuto parlar male di lui a sua madre».

Ci sono giunti, tuttavia, solo quattro frammenti dell'opera, citati da vari autori, per complessivi otto versi. Tuttavia, la nostra conoscenza del Margite si è accresciuta circa mezzo secolo fa, e poi anche più recentemente, con la scoperta e la pubblicazione di frammenti papiracei che, per la singolare struttura metrica (si alternano, in maniera irregolare, esametri dattilici e trimetri giambici), sono stati attribuiti dagli editori al Margite omerico.

Demostene, l'oratore ateniese avversario di Filippo II di Macedonia e di suo figlio Alessandro, chiamava ironicamente quest'ultimo "Margite" per indicare che, pur essendo stato allievo di Aristotele, non aveva ricavato nulla dall'insegnamento del maestro.

Note

Bibliografia

  • Antonietta Gostoli, L'attribuzione del Margite a Omero, in Giovanni Cerri (a cura di), La letteratura pseudepigrafa nella cultura greca e romana. Atti di un incontro di studi (Napoli, 15-17 gennaio 1998), Napoli, Istituto Universitario Orientale, 2000, pp. 107-121, ISSN 1128-7187.
  • Antonietta Gostoli, Omero, Marg. fr. 1 West, in Maria Cannatà Fera e Simonetta Grandolini (a cura di), Poesia e religione in Grecia. Studi in onore di G. Aurelio Privitera, vol. 1, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2000, pp. 347-351, ISBN 88-495-0041-6.
  • (GRCEN) Hesiod, The Homeric Hymns and Homerica, with an English translation by Hugh G. Evelyn-White, London - New York, William Heinemann - The MacMillan Co., 1914, pp. 536-539.
  • Homerus, Margites, veterum testimonia collegit, fragmenta edidit A. Gostoli, Urbino 1999.
  • (GRCIT) Omero, Margite, introduzione, testimonianze, testo critico, traduzione e commento a cura di Antonietta Gostoli, Pisa, Fabrizio Serra, 2007, ISBN 978-88-6227-082-3.
  • Omero minore: Inni, Batracomiomachia, Epigrammi, Margite, con incisioni di A. De Carolis, Bologna, Nicola Zanichelli, 1925, pp. 209-212.
  • (EN) Martin L. West (a cura di), Homeric Hymns. Homeric Apocrypha. Lives of Homer (XML), Cambridge, MA, Harvard University Press, 2003.

Collegamenti esterni

  • (EN) Chad Matthew Schroeder, Omero. Margite (recensione all'edizione di Antonietta Gostoli), su bmcr.brynmawr.edu.

Die Margerite Leucanthemum vulgare

Margarite (Forum für Naturfotografen)

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